Con la finale dei 150 misti femminili cala il sipario su questa edizione 2022 delle Para Swimming World Series di Lignano Sabbiadoro: una manifestazione record, che ha visto scendere in acqua 375 atleti di 38 nazioni sotto l’attenta regia del Comitato organizzatore, per la prima volta quest’anno presieduto da Daniele Zotti, che ha raccolto il testimone dal campione Paralimpico Francesco Bettella, che non ha comunque fatto mancare il proprio contributo.
Fra i protagonisti della terza giornata il giovanissimo Romeo Gasparinetti, 8 anni, addetto al cerimoniale che non abbiamo potuto esimerci dall’intervistare.

Photo: Pietro Rizzato © 2022
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Buonasera Romeo, come sono andate queste premiazioni?
Molto bene, all’inizio ero un po’ ansioso ma poi ho preso confidenza e non ci sono stati problemi. Le medaglie pesavano un po’ ma ce l’ho fatta.
Ti piace il nuoto?
Sì molto, non lo pratico a livello agonistico ma frequento spesso la piscina.
Sarai con noi anche il prossimo anno?
Non so ancora se avrò altri impegni, ma farò il possibile per esserci perché mi sono molto divertito.
C’è qualcosa che vuoi dire al pubblico di queste World Series?
Ciao a tutti e buona domenica.
Dal punto di vista dei risultati, abbiamo assistito a una clamorosa prova di forza della nazionale brasiliana, arrivata a Lignano a ranghi completi per preparare gli imminenti trials dai quali uscità la squadra per i Campionati del mondo di Madeira (12-18 giugno).
Le atlete e gli atleti verdeoro hanno conquistato 16 medaglie d’oro, 6 d’argento, 6 di bronzo e stabilito 3 record mondiali e 7 primati continentali.
In particolare evidenza il non ancora ventenne Gabriel Geraldo Dos Santos Araujo, autore di tre delle migliori quattro prestazioni tecniche maschili: 50 (53.08) e 100 (1.58.75 e 2.00.22) stile libero S2.
Gli altri due migliori atleti della manifestazione sono il colombiano Carlos Serrano Zarate, autore di un notevolissimo 1.11.53 nei 100 rana SB7, e l’azzurro Simone Barlaam, a proprio agio sia nello stile libero (24.88 e 53.46 nei 50 e 100 S9) sia nel dorso (1.02.98 e medaglia d’oro).
In campo femminile è invece la veterana (classe 1994) Michelle Alonso Morales a segnare due delle migliori tre prestazioni: 1.15.72 e 1.16.45 nei 100 rana SB14. Con lei in evidenza la brasiliana Mariana Ribeiro (classe 1995, 28.44 nei 50 stile libero S9).
Queste World Series ci consegnano un panorama del nuoto paralimpico internazionale chiaramente delineato, come si vede dal medagliere:
Nazione | Ori | Argenti | Bronzi |
Brasile | 16 | 6 | 6 |
Italia | 10 | 7 | 8 |
Colombia | 1 | 4 | 1 |
Al netto della cronica mancanza degli Stati Uniti e all’assenza forzata, per ragioni differenti, di Ucraina Russia e Bielorussia, Italia e Brasile si confermano due corazzate, complete in tutte le discipline e categorie, con i sudamericani più brillanti anche in considerazione degli incombenti trials per la composizione della squadra per i Mondiali di giugno.
Non potevamo quindi non intervistare lo head coach della nazionale verdeoro, dalle palesi origini italiane, Leonardo Tomasello:
Leonardo, una grande squadra, performance straordinarie: qual è il vostro segreto?
Abbiamo una squadra composta da giovani entusiasti e atleti più esperti, fortemente coesi tra loro. Siamo riusciti a conciliare qualità e quantità facendo sì che ogni atleta arricchisca e sia arricchito dagli altri.
Il Brasile è un paese enorme: quanti nuotatori paralimpici ci sono? E come li trovate e selezionate?
Come dici tu, il Brasile è molto grande e ci sono molti club, così ai campionati nazionali raggiungiamo un numero superiore ai 700 partecipanti, 300 circa dei quali entrano nel giro dell’interesse nazionale e sono ammessi a partecipare ai trials che utilizziamo per comporre le rappresentative nazionali in occasione dei grandi eventi.
Qui a Lignano tutti vi adorano, quindi speriamo di rivederci all’edizione 2023.
Ci puoi contare!
Per un primo punto tecnico sulla manifestazione ci rivolgiamo alla tecnica nazionale Federica Fornasiero.
In tutto questo l’Italia non sta a guardare e alle sempre affidabili punte affianca nuovi talenti. Dopo questi tre giorni di gare risentiamo il Direttore tecnico delle Squadre nazionali Riccardo Vernole.
In conclusione, anche questa edizione delle World Series ha rappresentato un successo sportivo e una grande occasione di promozione del movimento paralimpico e del territorio che lo ha ospitato: per una settimana Lignano Sabbiadoro e il Friuli Venezia Giulia sono stati l’epicentro del nuoto internazionale, centinaia fra atleti tecnici e familiari hanno scoperto la bellezza e l’accoglienza dell’Alto Adriatico.
Questa consapevolezza emerge nitidamente dalle dichiarazioni che le istituzioni locali hanno cortesemente rilasciato al Comitato organizzatore.
Massimiliano Fedriga – Presidente Regione Friuli Venezia Giulia
La manifestazione che si conclude oggi è stata senza dubbio, per il Friuli Venezia Giulia, un’occasione per valorizzare il territorio dal punto di vista economico e turistico, per vivere una sana competizione sportiva e diffondere i valori positivi dello sport.
L’Amministrazione regionale proseguirà, quindi, a sostenere le iniziative, come quella vissuta in questi giorni, dalla triplice valenza: sportiva, sociale e culturale.
Un ringraziamento va a tutti coloro che hanno contribuito al successo dell’evento riuscendo anche ad organizzare in sicurezza le competizioni in un contesto, vista anche la situazione internazionale, non semplice. Esprimo gratitudine anche a tutti gli atleti che hanno gareggiato dimostrando impegno, costanza e determinazione.
La Regione ha profuso in questi anni uno sforzo eccezionale sulla manutenzione straordinaria dell’impiantistica sportiva consapevole della necessità di mantenere un alto standard di qualità degli impianti. Possiamo vantare tanti campioni anche grazie alle strutture di qualità presenti sul territorio nelle quali gli atleti, ma anche chi pratica lo sport in modo non agonistico, possono coltivare la propria disciplina.
Per tutti questi motivi la Regione proseguirà a credere e a sostenere l’iniziativa lavorando per la promozione della cultura sportiva assieme alle tante associazioni che si impegnano per questo obiettivo.
Tiziana Gibelli – Assessore alla Cultura della Regione Friuli Venezia Giulia
La nostra Regione ha avuto il privilegio di ospitare la tappa italiana delle World Series di nuoto paralimpico a Lignano Sabbiadoro. Non solo un momento di competizione sportiva, ma anche un’occasione di confronto e di crescita agonistica grazie alla portata internazionale dell’evento. Un banco di prova importante che permetterà soprattutto ai nostri atleti paralimpici italiani di mantenere e – ne sono certa – superare i tanti successi ottenuti all’ultimo appuntamento olimpico di Tokyo 2021.
Alessandro Marosa, Vicesindaco e Assessore allo Sport del Comune di Lignano Sabbiadoro
Questa è la quarta edizione delle Para Swimming World Series, un evento che ha da sempre il sostegno incondizionato della Città di Lignano. Mai come in questo momento storico è fondamentale condividere valori quali l’inclusività, di cui lo sport è ambasciatore per eccellenza. Siamo orgogliosi di ospitare una manifestazione di livello internazionale per la presenza di alcuni tra i più importanti atleti paralimpici e che vede partecipare oltre 300 atleti provenienti da quasi 40 Paesi. Una Lignano che porta i colori dello sport è una città aperta al futuro, capace di dialogo e confronto aperto. Con questi valori ogni sfida diventa possibile
Tutto ciò non sarebbe stato possibile senza il contributo dei volontari, ai quali va il ringraziamento del Comitato organizzatore, e delle aziende che hanno sponsorizzato l’evento. Oltre ai main sponsor Jaked, Danieli&C, SuperAbile Inail, Aboca l’iniziativa è stata supportata da numerose aziende locali, alle quali abbiamo chiesto un commento sulle motivazioni che le hanno incentivate a sostenere la manifestazione.
Armonia Viaggi ed Europa group – Roberta Viotto e Famiglia Basso
Ci siamo avvicinati al mondo del nuoto Paralimpico attraverso il tifo per Antonio Fantin e ne siamo diventati immediatamente convinti sostenitori di tutte le attività della FINP. Per questo evento nello specifico abbiamo contribuito alla logistica, organizzando viaggi e spostamenti dei team e dei classificatori.
Centro Ufficio – Stefano Paolin
Il nostro sostegno alla tappa Italiana delle World Series di nuoto paralimpico non è legato a interessi commerciali o promozionali o spirito di beneficenza. Semplicemente ci piace l’idea di sostenere, per quanto in minima parte, un’iniziativa di spessore, che dà lustro ad una Città a noi molto vicina e alla nostra Regione e che viene organizzata da volontari il cui spirito e gioia nel farlo sono invidiabili. Il fatto poi che non ci sia mai stato chiesto un sostegno e anzi abbiamo sempre dovuto rifiutare la richiesta di poter compensare le forniture, rende il gesto ancor più leggero e piacevole
Paola Perabò –vice presidente di danieli academy
Ci siamo avvicinati a questo mondo per il figlio di un nostro dipendente è atleta paralimpico. Dopo i Mondiali di Londra ci è stata proposta la sponsorizzazione di questi splendidi atleti che raggiungono grandi risultati con fatica costanza e merito, che guarda caso sono le parole chiave della nostra formazione aziendale: eccellenze che si incontrano.
Avis – Ervino Drigo
Io personalmente mi sono avvicinato al nuoto paralimpico seguendo il percorso di Antonio Fantin, che ho la fortuna di conoscere da quando era bambino e che, una volta diventato campione, si è generosamente messo a disposizione come testimonial della nostra Associazione. Lo seguiamo ovunque vada e cerchiamo di stargli il più vicino possibile. Il più grande insegnamento che ricaviamo da questa collaborazione è la determinazione. Determinazione nel perseguire i nostri obiettivi, nel diffondere la cultura del dono e della non violenza.
Gruppo SAVE – Monica Scarpa
Gli aeroporti di Venezia e Treviso sono lieti di accogliere gli atleti. In questo momento così complesso è una gioia vedere giungere nei nostri scali questi atleti provenienti da 38 nazioni, che possono raggiungere la sede delle gare grazie all’offerta di voli interazioni che caratterizza i nostri aeroporti.
A tutti gli altri partner che non hanno avuto il tempo di inviare le proprie dichiarazioni vanno naturalmente il ringraziamento e la stima degli organizzatori, unite alla speranza di averli ancora la fianco per l’edizione 2023.